In occasione dell’audizione alla Camera in merito al contenuto del D.L. Sblocca Italia, il Presidente dell’AGCM ha manifestato delle perplessità “per la presenza, in alcune parti del decreto, di norme che sembrano in qualche misura vincolare la ripresa (o l’effettuazione) di un ciclo di investimenti in infrastrutture al riconoscimento di alcune prerogative ai concessionari uscenti”. Nello specifico le maggiori perplessità dell’Autorità riguardano le disposizioni in materia di concessioni autostradali che consentono ai concessionari di tratte autostradali nazionali di avviare una procedura di modifica del rapporto concessorio al fine di assicurare gli investimenti necessari per gli interventi di potenziamento, adeguamento strutturale, tecnologico ed ambientale della rete autostradale.