L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato al CNF una sanzione pecuniaria di 912.536,40 euro “per aver ristretto la concorrenza, limitando l’autonomia degli avvocati in materia di compensi professionali” mediante una circolare che, di fatto, ribadiva l’obbligatorietà dei minimi tariffari, ancorchè abrogati nel 2012. Nel mirino dell’AGCM anche un parere che censurava i siti internet che propongono sconti sui compensi ai consumatori associati.