L’AGCM ha avviato un’istruttoria nei confronti di Borsa Italiana che dovrà concludersi entro il 31 marzo 2016. Come si legge nel comunicato stampa diramato dall’Autorità “al centro dell’istruttoria, avviata in base ad alcune segnalazioni presentate da eClass, società che opera nel settore dei servizi di informativa finanziaria, ci sono le clausole contenute nei contratti per l’accesso ai dati finanziari di Borsa Italiana. Secondo l’Antitrust, potrebbero favorire il vendor del gruppo, BIt Market Services, imponendo ai vendor concorrenti, come eClass, di fornire informazioni dettagliate relative alla propria clientela. Un simile set informativo, insieme all’attività di auditing svolta da Borsa Italiana, potrebbe essere utilizzato da BIt Market Services per espandere la propria clientela a discapito dei vendor concorrenti”.