Con il decreto legge 91/2014 il Governo ha attuato una serie di interventi a sostegno delle imprese. Il provvedimento ha introdotto un credito d’imposta del 15% per l’acquisto di beni strumentali, agevolazioni fiscali per l’emissione di obbligazioni e mini-bond, misure di semplificazione per favorire la quotazione (tra le quali si segnalano le azioni a voto multiplo) e disposizioni per incentivare l’accesso al credito mediante l’estensione dei soggetti che possono erogare finanziamenti alle imprese (società di cartolarizzazione, assicurazioni e fondi pensione). Il decreto prevede inoltre la riduzione del capitale sociale minimo necessario per costituire una s.p.a. che passa da 120.000 a 50.000 euro e il venire meno dell’obbligo di dotarsi di un organo di controllo per le s.r.l. con capitale sociale non inferiore a quello minimo stabilito per le s.p.a.