Con l’art. 27, d.l. n. 78/2010, conv. con l. n. 122/2010, i soggetti passivi IVA, che abitualmente effettuano operazioni intracomunitarie, nell’esercizio di un’attività commerciale, un’arte o professione, devono iscriversi ad una specifica banca dati, c.d. VIES – Vat Information Exchange System. Il contribuente, per essere incluso a tale banca dati, doveva presentare all’Amministrazione Finanziaria un’apposita domanda in formato cartaceo, spedita a mezzo di raccomandata o tramite PEC. Per facilitare la presentazione della domanda ed avviare in modo ancora più celere la procedura di inclusione al registro VIES, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto quale modalità di inoltro della richiesta anche la modalità telematica tramite i canali “Entratel” o “Fiscoline”. Si tratta di canali informatici dedicati ai quali possono avere accesso anche gli altri contribuenti previa un’apposita procedura di identificazione.
Il servizio fornito dall’Amministrazione finanziaria permette di ridurre significativamente i tempi per l’accesso alla banca dati VIES.