In seguito all’abolizione del “Modello CDC”, l’Amministrazione Finanziaria, con il provvedimento direttoriale del 10 gennaio 2014, ha introdotto il cd. “Modello RLI” (modello di Registrazione Locazioni di Immobili). Tale modello telematico, come il suo omologo cartaceo (“Modello 69” che dal 31 marzo 2014 non potrà più essere utilizzato) consente di comunicare tutte le variazioni che interessano il contratto di locazione, comprese quelle relative alla cedolare secca. Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e potrà essere inviato direttamente dal contribuente, installando l’apposito software o avvalendosi dell’intermediario abilitato. Con tale opzione, è ammessa l’allegazione anche di documenti come il contratto di locazione e come quelli concernenti variazioni dei dati catastali. Tale semplificazione vuole ridurre gli obblighi documentali a carico del contribuente in materia di fiscalità delle locazioni, favorendo gli adempimenti dichiarativi imposti dalla legge.