Corte di Giustizia: gli Stati possono vietare le privatizzazioni, se ci sono motivi imperativi di interesse generale! Il caso del mercato dell’energia elettrica e del gas naturale in Olanda

Con sentenza del 22 ottobre 2013 relativa alle cause riunite C-105/12, C-106/12 e C-107/12, la Corte di Giustizia ha chiarito che sono conformi al diritto europeo restrizioni alla libera circolazione dei capitali in relazione a imprese operanti sui mercati dell’energia elettrica e del gas naturale purché funzionali alla tutela di motivi imperativi di interesse generale. Nello specifico la Corte ha “salvato” una recente regolamentazione del Regno dei Pesi Bassi che prevede il divieto per investitori privati di partecipare al capitale dei gestori di sistemi di distribuzione di energia elettrica e di gas (c.d. “divieto di privatizzazione”) nonché di creare legami di proprietà e controllo tra società appartenenti al gruppo al quale appartengono i gestori e le società che producono, forniscono o commercializzano energia elettrica o gas (c.d. “divieto di gruppo”). Per la Corte, gli interventi normativi perseguono l’obiettivo di garantire la tutela dei consumatori e la sicurezza degli approvvigionamenti di energia e ciò è sufficiente a renderli compatibili con il diritto europeo.