Con comunicato del 9 luglio 2013 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto l’invio di una segnalazione a Governo e Parlamento relativa all’incidenza negativa sulla privacy di alcune disposizioni in materia di semplificazioni contenute nel d.l. 69/2013 (c.d. decreto del Fare). Nel mirino dell’Autorità l’art. 10 sul wi-fi libero che prevede l’obbligo di tracciare alcune informazioni relative all’accesso alla rete riconducibili agli utenti fruitori della connessione e l’art. 17 che consente a Regioni, Province autonome, Ministero del Lavoro e Ministero della Salute l’accesso integrale alle informazioni e ai documenti presenti nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse) dei cittadini a fini di ricerca epidemiologica e di programmazione e controllo della spesa sanitaria. Quanto al d.d.l. Semplificazioni, il Garante ha manifestato la sua contrarietà alla proposta di esonero degli imprenditori dall’applicazione del c.d. Codice della privacy.